lunedì 28 gennaio 2008

Peter Marcek
















Peter Marcek è nato a Zilina, in Slovacchia, nel 1943; ha studiato a Bratislava e si è laureato in Architettura. Anche se il suo amore per disegno, pittura e scultura risale alla tenera infanzia; i suoi dipinti sono un evidente florilegio di post-surrealismo, in cui elementi pop si uniscono a strutture più classicamente surreali (da Dalì a Beksinski) e a sfumature tipologicamente ascrivibili ai Maestri del Rinascimento. Lavora come grafico pubblicitario e ha realizzato anche lavori istituzionali, come una serie di emblemi per Università slovacche e per festival musicali. Ha esposto in Canada e negli Stati Uniti.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so perchè questi disegni mi hanno riportato alla mente qualcosa di Alessandro Bavari ( sconvolgente nei suoi periodi migliori)... In entrambi qualcosa della proliferazione corallina, morbosamente a metà fra la carne e la pietra che si ritrova in Max Ernst...
Mah...

AV ha detto...

diciamo che forse Bavari è un pò più algido e quasi ieratico, mentre qui vedo forme decisamente più influenzata, a livello di uso di colori ad esempio, da certe correnti di pop-surrealism statunitense. Su Max Ernst siamo d'accordo, degli echi consapevoli o inconsapevoli si vedono