mercoledì 30 gennaio 2008

Chet Zar







In fuga da un passato di make-up e special effects artist, rigidamente inquadrato nell'industria californiana del cinema, Chet Zar è la dimostrazione palese di come il sogno americano (e non solo il sonno della ragione) a volte possa nascondere incubi. Specializzatosi nella ritrattistica di esseri deformi ed orrorifici, agglomerati contorti di carne putrescente, riconosce il suo debito nei confronti degli anonimi autori di testi di morfologia, fisiologia, anatomia e fisiognomica; è un collezionista ed avido lettore di libri ottocenteschi, adorni di tavole in cui compaiono freak e altri scherzi della natura.
Amante di Giger, Bosch, Frazetta e dell'arte fantasy e horror più classica, non disdegna incursioni in settori fantascientifici e post-apocalittici. Espone in numerosi group-shows, al fianco di artisti del calibro di Craig La Rotonda.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Molto interessanti le cose scritte da te riguardanti R.Schwarzkogler... La tua prosa mi entusiasma. Ma non sono riuscito a capire se hai pubblicato qualcosa di tuo, tolte la roba raccolte miscellanea. Se sì per quale editore? sul sito dei tipi del Coniglio non ho trovato niente...
Ciao.
P.S.(scusa la non attinenza del commento con il tuo post)

AV ha detto...

Per Coniglio Editore, esiste un libro pronto e con contratto firmato che è stato rimandato per un anno; tenendo incrociate le dita, il 2008 dovrebbe essere l'anno buono (tra l'altro anno buono anche per altre pubblicazioni). Di mio c'è metà del libro Omicida & Artista, edito da Magi Edizioni (ma è saggistico, anche se la prosa rimane strutturalmente quella). Il resto sono racconti, saggi, articoli dispersi in antologie e riviste.
Quindi serve pazienza :)