venerdì 1 dicembre 2006

Takato Yamamoto


Dotato di un talento straordinario nel disegnare e dipingere, capace di una rara raffinatezza stilistica e poetica nell’elaborare temi fantastici ed erotici, Yamamoto ha raggiunto, in Giappone, una notorietà tale da essere considerato oggi il migliore erede degli antichi maestri del genere Shunga (letteralmente "immagini della primavera") a tema erotico.
Yamamoto nasce ad Akita nel 1960. Dopo essersi diplomato presso il dipartimento di pittura della Zokei University di Tokyo nell’83, si dedica ad affinare lo stile pittorico Ukiyo-e. Si tratta di una forma d’arte che si sviluppa nell’ambito della cultura metropolitana di Tokyo, durante il periodo Edo (1600-1800 circa). Fin dalle sue origini, questa particolare forma pittorica, è legata alla rappresentazione dei piaceri e delle abitudini mondane della città: il teatro, le sale da tè, l’intrattenimento erotico e creativo delle geishe, ecc.
Solo nel 1994 Takato Yamamoto raggiunge la propria perfezione artistica, mettendo a punto una sua forma espressiva, definita "Heisei Estheticism" (Heisei, infatti, è il nome della dinastia attualmente regnante, e identifica l’età contemporanea del Giappone, dal 1989 a oggi). Il suo è uno stile che formalmente non si discosta dalla tradizione pittorica dell’Ukiyo-e, ma che è fortemente contaminato dall’estetica dei primi del novecento e dall’immaginario mediatico giapponese contemporaneo.
Una caratteristica costante delle sue opere, dipinte con brillanti inchiostri giapponesi su carta di pregio, è il ritratto sensuale di esili corpi maschili e femminili, talvolta avvolti da sinuosi intrecci floreali che assumono le sembianze fantastiche di creature grottesche, o delicatamente accostati tra loro a evocare attimi eterni di sottile ma potente erotismo.
Da circa 10 anni Takato Yamamoto espone con sempre maggior successo in Giappone. All’estero, ha finora esposto soltanto a Los Angeles e a Roma, presso la Mondo Bizzarro Gallery. Oltre alle opere originali, durante la mostra saranno disponibili anche i cofanetti "Banquet Under the Moon", "Makeup of Darkness", e il recente "Secret Traces of Night" composti da 4 litografie ciascuno, oltre al nuovo lussuoso volume (rifinito in seta shantun) "Divertimento for a Martyr", la quarta monografia che raccoglie le opere di Yamamoto, pubblicata dall'editore giapponese Treville.
( A cura di Alex Papa e Gloria Bazzocchi )


MONDO BIZZARRO GALLERY
VIA REGGIO EMILIA
32c/d
00198 Roma
TEL. E FAX: 06 44247451

Periodo: 2 dicembre 2006 – 1 febbraio 2007
Orari: dal martedì al sabato 11.30 – 19.30

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